Bloody Tears:

… IL MIO PRIMO CONCERTO

Questo è il racconto di una serata speciale: venerdì 13 Giugno 2003 presso la sede del campo sportivo di Sala Al Barro (Lc) in occasione della Festa dello sport.

Sono le 21. 30 circa quando, dopo uno SPETTACOLARE sound-check (era talmente perfetto che credevo di aver perso l’inizio del concerto) ecco che, prima del loro grande debutto, i componenti della band si avvicinano a me per scattare una foto!

Opps, ho saltato un piccolo (ma grande, almeno per me) dettaglio: appena sono entrato nel campo sportivo ho incontrato Marco, il batterista (e webmaster del sito ufficiale della band) e, nel salutarmi, mi disse subito che è entrato nel mio sito!

Già da quel momento, per merito di quelle parole (che, nelle mie orecchie, suonarono melodiosamente, arrivandomi direttamente nel più profondo della mia anima) iniziai già ad emozionarmi fino al punto di non capire più nulla, ma questo è ancora solo l’inizio di una magica serata!

Ma tornando al racconto…

Arriva, finalmente, il momento dell’inizio ufficiale dello spettacolo fra le urla di pochi (ma "arrapatissimi", scatenatissimi) spettatori, tra i quali, oltre ai genitori, c’erano anche molti di noi, gli amici di Davide, Giovanni, Franco e Marco: ovvero i GRANDISSIMI Bloody Tears, un gruppo di ragazzi uniti dalla grande passione di fare musica!

La serata prevedeva circa una decina di pezzi e qualche Midley ma, costatato il grande riscontro da parte del pubblico presente (manifestato da urli di delirio totale), questi nostri 4 grandi amici, a qualche minuto della mezzanotte (con grande delusione da parte di chi, come me ed i miei amici, era lì ad ascoltarli mentre, tutti sudati e un po’ stanchi, erano ancora sul palco a regalarci tante emozioni e molta energia vitale), furono costretti a smettere di suonare!

La scaletta fu divisa in due tempi (giusto per sgranchirsi le gambe) e io (sempre il solito che tampina tutti – ma lo faccio per stima ed amicizia, ovviamente; non per rompere solo le scatole alle persone) presi coraggio e mi fiondai ancora alla ricerca di Marco che, tra una birra ed una Coca-Cola, era sempre a parlare con qualcuno!

Eh… si, ragazzi miei: non so cosa mi frullava per la testa quella sera ma io desideravo conoscere un po’ meglio quel ragazzo che all’inizio della serata mi ha fatto sentire travolto da un vortice d’affetto, in quanto, gli altri 3 li conoscevo già bene! (per la serie: "W la sensibilità di Alex!")

Mi avvicinai tutto tremolante (manco fossi stato di fronte ad una superstar) e (mentre pensavo che, probabilmente, stavo per essere mandato al diavolo per sfacciataggine), mi feci coraggio e gli chiesi il numero di cellulare (non per qualche strano, equivoco motivo ma solo perché, di tutti i membri della band, mi mancava solo il suo e io desideravo tanto averlo!)!

Dopo averglielo chiesto cominciai a sudare ed agitarmi perché mi sentivo un idiota per aver formulato quel tipo di richiesta (e anche per il caldo che non lasciava un attimo di respiro) ma, sorpresa delle sorprese, ecco che (anche se, preso dalla confusione della

serata, stentava quasi a ricordarselo) me lo diede tranquillamente e la mia stima nei suoi confronti aumentava minuto dopo minuto!

Alla fine della serata, quando se ne erano andati quasi tutti, andai con i miei 4 Amici\beniamini (ed un gruppetto di nostri amici comuni) ad un tavolo all’interno di uno stand (allestito dagli organizzatori della festa dello sport), dove finalmente i protagonisti della fantastica serata poterono mangiare in santa pace (o quasi, per colpa di alcuni inconvenienti relativi ad un codice fiscale e dintorni)!

Però, non so perché, io tendo a scombussolare la cronologia degli eventi per dare loro più spazio per poterli poi raccontare con più calma!

Difatti, tra il momento finale dello spettacolo e quello della cena dei Bloody Tears, ho saltato il momento più forte e più emozionante (naturalmente io parlo per me): quello degli autografi!

Raga: quel momento è stato qualcosa di veramente sensazionale!

Primo dei 4, ecco che Davide sforna dalla sua mente la dedica che avrebbe inaugurato il foglio: "Ad Alessandro, fan n°1 dei Bloody Tears" (geniale, direi!);

Prosegue Giovanni: "All’unico AlexKyle: con Affetto!" (qui già mi stava venendo da commuovermi!);

Toccò, poi il turno di Franco che mi scrisse una dedica sintetica ma significativa: "Ad Ale, con amicizia!"

Infine mancava sempre lui: Marco che, guarda caso (proprio come un vero divo) stava parlando ancora con degli amici!

Vabbeh: il foglio non era completo se non compariva anche la sua dedica ed allora mi avvicinai a lui (che si stupì dalla mia ennesima, strana richiesta perché, in realtà, è una persona semplice) e, meravigliato dal mio entusiasmo sfornò la sua dedica, una semplice frase (insomma: non lo è stata "semplice" poi così tanto, per me, anzi!) ma non, per questo, banale: "Il prossimo sito lo facciamo assieme!"

Alla facciazza della dedica (se non sono morto stecchito li è perché Dio ha guardato sulla terra!): probabilmente per un’altra persona non sarebbe stata altro che una semplice frase, una tra le tante, ma per me no!

Ragazzi: ci credete che ogni volta che la rileggo mi commuovo ancora????

Fosse stata un’altra persona mi avrebbe detto di andare al diavolo e di non rompere più!

Coincidenza del destino oppure no, io l’ho capito subito che quel Marco (come, del resto, tutti gli altri componenti della band) era una grande persona ma, considerando che il sito che ha realizzato lui per il gruppo è davvero eccezionale, per me quella dedica è stata veramente un grande abbraccio perché mi ha fatto capire che il mio sito non fa poi così tanto schifo a tutti quelli che lo hanno visitato e poi mi ha fatto sentire considerato da qualcuno che vale veramente!

Come dice la mia frase preferita: "Ogni cosa, ogni cosa fatta col cuore crea dentro l’anima qualcosa che resta indelebile!"

Io credo che quella sera non la potrò mai dimenticare perché tutti (ma proprio tutti) mi hanno dimostrato grande amicizia!

La sera poi si è conclusa per forza di cose perché io dovevo rientrare a casa (mentre i poveri 4 ragazzi sono rimasti per smontare palco ed impianto) ma il ricordo non smetterà di esistere nella mia mente (fra i ricordi più belli) e nel mio cuore che, in quell’occasione, si è riempito di qualcosa di veramente magico!!!!

"Mai sottovalutare ogni singola azione, ogni singolo gesto perché dietro potrebbe nascondersi qualcosa di molto grande!"

Spero di non avervi annoiato!

Ringrazio ancora tutti coloro che, per una sera, mi hanno fatto sentire una persona veramente felice!

Con affetto: Alex*. (^Kyle^)

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