SEMPLICEMENTE
Guardo al cielo
Cerco tra le nuvole risposte alle mie domande.
Guardo per terra e vedo i residui dellinverno in cerca di un filo derba.
Guardo allorizzonte e vedo il sole tramontare.
Guardo dentro di me e intravedo delle ombre
figure che si allontanano e seguono la loro via
Io rimango fermo ai bordi di quella strada grigia
mentre quelle sagome proseguono senza voltarsi.
Apro gli occhi ma non era un sogno
mi trovo veramente seduto su quella panchina a fissare i treni
che viaggiano su quel binario senza ritorno
di stazione in stazione
Metto poi le mani fra le tasche della mia giacca perché si avvicina la sera
il sole muore e comincia a far freddo
In quella tasca non cè niente
è vuota come un nastro cancellato per non essere fonte di memoria
cerco nellaltra tasca sciarpa e guanti
sto per estrarli per indossarli quando
ecco che mi accorgo che mi scivola qualcosa
mi chino per osservare cosa è caduto ed è semplicemente una foto
un banalissimo pezzo di carta che mi raffigura attorniato da facce sorridenti.
Ecco scendermi dagli occhi una lacrima
Alzo gli occhi verso il cielo alla ricerca di una stella
Lampi
Tuoni
dai rumori di un temporale, ecco che comincia a piovere.
goccia dopo goccia le mie lacrime si mescolano alla pioggia
questa pioggia che scende così violenta,
Ora non viaggiano più nemmeno i treni
Si è fatto buio e io sono ancora li in quella stazione
fermo ad aspettare che qualcuno mi venga a cercare.
Speranze inutili
passano le ore ed io sono ancora solo
accompagnato da un solo rimpianto nel cuore
il rimpianto di aver perso la partita della vita
mi sento in bianco e nero
non vedo più i colori
sono come quella foto che tengo fra le mani
e che ormai è scolorita
perché il tempo passa
e cambia le persone
le posso sognare quanto voglio la notte
ma li ripongo in un cassetto della mente al mattino
ed ecco che mi accorgo desser li ancora solo
come un pezzo di carta buttato in un cestino
e ancora sto aspettando
che qualcuno mi cerchi per portarmi nei suoi sogni e nei suoi pensieri
prima di addormentarsi
con la testa sul cuscino.